Di ritorno dal Regno del Silenzio
Ciao a tutti!
Alla buon'ora mi sono decisa ad aprire un blog. Era da una vita che volevo farlo, che sentivo il bisogno di farlo; tra un impegno e l'altro e - diciamolo - tra una fase di pigrizia e l'altra, non mi sono presa la briga di scribacchiare qualcosa fino ad oggi.
Adesso, finalmente, eccomi qui! :)
Rendiamo ora questo post una sorta di dichiarazione di intenti:
su questo blog mi piacerebbe parlare di ciò che più attira la mia attenzione di sognatrice persa nel labirinto dei propri insoliti pensieri, ovvero le stravaganze partorite dal mio rimuginare sul nulla.
Un po' vago come tema per un blog, non trovate?
Proprio perché vago, però, mi permetterà di esprimermi quanto più liberamente desidero.
Mi consentirà di muovermi in maniera abbastanza sciolta nei meandri della mia mente confusa.
In questo modo, potrò permettermi il lusso di scrivere qualunque cosa mi passi per la zucca, senza che un limite come quello del tema mi impedisca di valicare la siepe cara a Leopardi.
Potrò parlare di libri, come potrò parlare di leggende metropolitane; potrò parlare della magnificenza di un abito indossato da Marie Antoinette, come potrò parlare della bizzarria dell'ultimo outfit di Lady Gaga; potrò parlare della paura che prova una foglia quando sa che sta per arrivare l'autunno e che dovrà cadere a terra, come potrò parlare della noia che prova chi aspetta un autobus in ritardo.
Potrò creare un bel calderone, insomma.
Nell'attesa che il primo vero post di questo blog si manifesti, mando un saluto a chiunque mi stia leggendo, sia egli una persona incuriosita, oppure una persona annoiata che, non sapendo che fare, si mette a visitare il blog di una tizia buffa che sta poco coi piedi per terra.
Odessa
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